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Storie (d)alla finestra

 

La finestra è sempre stata uno dei miei posti magici …

Quando ero piccola mi divertivo ad appiccicare il naso sui vetri! Era in cucina, su di un pezzo della porta-balcone. E’ sempre stata lei la mia finestra.

Ci alitavo su e poi disegnavo con l’indice… Poggiavo il viso come dentro una cornice. La tela era sempre diversa, ne vedevo delle belle, a volte non capitava niente, ma a me piaceva lo stesso!  Ogni cosa là fuori e ogni volto apparivano come incantati e fermi nel paesaggio davanti ai miei occhi e cominciavo ad immaginare storie. Qualche volta le scrivevo sul mio diario segreto.

Guardarsi intorno, guardare attraverso con meraviglia, perché possiamo accorgerci che la vita è anche nell’intercapedine di una finestra.

Le tracce sopite della nostra storia svelano inattesi quando prestiamo loro i nostri occhi!https://www.mariarosariamemoli.it/articoli/frammento-del-viaggio/

Come?

Prendi un quaderno, o un block-notes ed una penna. Poi nel silenzio del tuo angolo di casa preferito accomodati e scrivi…

 “Se fossi una finestra, come sarei? Quali storie si affacciano?”

Buona scrittura!

 

One Comment

  • Floriana Naldi ha detto:

    Se fossi una finestra…
    Sarei una finestra all’inglese, quella che ha dei listelli di legno che formano dei piccoli riquadri geometrici. In ogni porzione una storia diversa, anche se il paesaggio fuori è lo stesso: cambia l’inquadratura, cambia il racconto!
    Una volta è il cielo, un’altra gli alberi, un’altra gli inquilini della finestra di fronte, un’altra ancora gli animali al guinzaglio che passano e così la vita si racconta in tutte le sue sfaccettature che svelano quante persone abitano dentro di noi. Adesso dalla finestra vedo un cielo buio e terso dove brilla Giove che sta rincorrendo Saturno senza raggiungerlo mai ed io penso a quanti sogni miei rincorrono l’infinito senza sapere quando si fermeranno per rivelarsi in tutto il loro splendore. So che sarà così, devo continuare a guardare fuori!

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